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armonia

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Le Scale*


Le scale sono una successione ordinata di suoni.

Tutte le scale vanno studiate praticandole approfonditamente.

Il primo passo è quello di interiorizzare il suono ed eventuali diteggiature.

Praticarle adoperando: i salti, i frammenti e cercando subito le qualità sonore delle stesse

Se avete studiato bene una scala sarete in grado di cantarla e riconoscerla anche senza lo strumento.

Suonate le scale in varie tonalità.


*a breve alcuni files riassuntivi per le principali scale
Intervalli

Un intervallo è la distanza tra 2 note.

E' indicato con un numero e può essere melodico o armonico.
Gli intervalli sono classificati in una tabella che puoi scaricare nella sezione download.
E' quasi inutile imparare gli intervalli senza suonarli e sentire il suono che producono.


Sulla scala maggiore gli intervalli di quarta, quinta ed ottava si dicono Giusti, quelli di seconda, terza sesta, settima si dicono Maggiori.

Esempio sulla scala di C maggiore:

Intervallo C - C = unisono
Intervallo C - D = seconda maggiore
Intervallo C - E = terza maggiore
Intervallo C - F = quarta giusto
Intervallo C - G = quinta giusto
Intervallo C - A = sesta maggiore
Intervallo C - B = settima maggiore
Intervallo C - C = ottava Giusto
Intervallo C - D = nona maggiore
Intervallo C - E = decima maggiore
etcc...

Tutti gli intervalli se innalzati di un semitono si dicono eccedenti o aumentati.

Esempio sulla scala di C maggiore:

Intervallo C - G# = quinta eccedente
Intervallo C - D# = nona eccedente


Gli intervalli maggiori se abbassati di un semitono diventano minori, se abbassati di due semitoni diventano diminuiti.

Esempio sulla scala di C maggiore:

Intervallo C - Bb = settima minore
Intervallo C - Bbb = settima diminuita

Gli intervalli giusti se abbassati di un semitono diventano "subito" diminuiti.

Esempio sulla scala di C maggiore:

Intervallo C - Gb = quinta diminuito

link al download del file
Le Triadi

Nella sezione Download trovi la lezione delle triadi in formato Acrobat.


Ricorda che devi conoscere la Scala Maggiore e gli intervalli per comprendere bene questa lezione.


Le famiglie degli Accordi


Le Sigle, spiegazione e catalogazione (sistema).


Armonizzazioni
Armonizzare vuol dire sovrapporre o sottoporre delle note ad una singola linea melodica. In sostanza se abbiamo una melodia o una linea di basso, insomma qualche nota che possa avere un minimo di significato melodico, possiamo "aggiungere" delle altre note a quelle che già abbiamo. Per farla ancora più semplice mettiamo gli accordi ad una melodia o ad una linea di basso. Ad un livello più avanzato, arriviamo a mettere un accordo per ogni nota della melodia o del basso. E' quello che succede quando si scrive per orchestra. Ad un livello un tantino più giù, l'armonizzazione delle scale serve a capire da dove provengono gli accordi che suoniamo ed a poter interagire con essi. Chi conosce l'armonizzazione di una scala è molto avvantaggiato nella composizione, improvvisazione, arrangiamento, memorizzazione delle progressioni armoniche, capacità di intervenire sulla struttura armonica (gli accordi di un brano) e tanto altro ancora. Quindi è un argomento di vitale importanza per la comprensione della musica e per la crescita di un musicista.

Vedi anche armonizzazione della scala maggiore a 3 voci ed  a 4 voci.
Armonizzazione della scala maggiore a 3 voci.


Armonizzazione della scala maggiore a 4 voci.


Armonizzazione della scala minore armonica a 3 e 4 voci.


Corrado Paonessa
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chitarrista, didatta, produttore
Napoli - Italia
copyright Corrado Paonessa
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